COME DISDIRE LEGALMENTE IL CANONE RAI
Le possibilità sono 4:
1. per quanti sono in possesso del libretto di iscrizione a ruolo
2. Per quanti non fossero più in possesso del libretto, consigliamo di richiedere alla S.A.T. a mezzo raccomandata AR un duplicato dello stesso. Scaduti 30 giorni senza aver avuto risposta potete procedere alla disdetta utilizzando il modulo prestampato. Seguendo sempre le indicazioni al punto 1.
3. Per quanti non fossero più in possesso della cartolina "D", procedere alla disdetta utilizzando il modulo prestampato. Seguendo sempre le indicazioni al punto 1.
4. Per quanti avessero fatto richiesta di suggellamento dei soli canali Rai, procedere alla disdetta utilizzando il modulo prestampato. Seguendo sempre le indicazioni al punto 1.
5. cosa succede dopo aver disdetto il canone Rai
1
Come disdire correttamente il canone televisivo per coloro che SONO in possesso del libretto di iscrizione a ruolo.
1. Effettuare il pagamento di £ 10.000 (diecimila) mediante vaglia postale a "S.A.T. Casella Postale 22 – 10100 Torino" indicando nella causale del versamento "Disdetta Canone Abbonamento Tv n._________________________________ " (il numero di abbonamento , o ruolo, è quello riposto sul Conto Corrente prestampato che si utilizza per pagare il Canone o sul libretto di abbonamento).
2. Staccare dal libretto la cartolina "D"
• Crociare la "Casella 2" che riporta la scritta "Intende far suggellare il proprio Televisore".
• Indicare nell’apposito spazio il numero e la data del vaglia postale.
• Compilare il testo con le proprie generalità.
• Firmare.
• Fare fotocopia.
• Spedire, senza imbustare, la cartolina a mezzo raccomandata AR.
3. Spedire mediante raccomandata AR a "S.A.T. Casella Postale 22 – 10100 Torino" il libretto di abbonamento in busta chiusa.
Tuttavia i nuovi libretti di abbonamento riportano quale nuovo indirizzo:
1° Ufficio entrate Torino
S.A.T. Sportello Abbonamenti tv
Casella postale 22
10121 Torino
Quindi se avete il libretto nuovo tutta la documentazione di cui sopra va spedita a questo indirizzo.
Le raccomandate ( di cui ai punti 2 e 3) devono pervenire assolutamente entro e non oltre il 31/12/c.a., pena l’annullamento dell’operazione e possibili ritorsioni legali. La data è rilevabile sulla cartolina di ricevimento.
Conserva la ricevuta del vaglia, le cartoline di ricevimento delle raccomandate e la fotocopia della cartolina "D"
2
c.a. Spett.le S.A.T.
Casella Postale 22
10100 Torino
Ufficio Abbonamenti
Villorba li, __/__/____
OGGETTO: Richiesta suggellamento apparecchio tv
Il sottoscritto chiede la cessazione del Canone Tv e chiede di far suggellare il televisore (nr.____________________) a colori presso la propria abitazione.
A tale scopo ha corrisposto l’importo di £ 10.000 a mezzo vaglia postale nr.______________ del __/__/____ sul quale ha indicato il numero di ruolo dell’abbonamento. Dichiara altresì di non essere più in possesso del libretto di abbonamento e chiede a norma dell’art. 2 e 8 della L. 241/1990 quale procedimento amministrativo intende seguire la S.A.T. ai fini del completamento di quanto disposto dall’art. 10 del R.D. n 246 del 21/02/1938.
__________________
Il sottoscritto:_______________
Indirizzo:___________________
Nr. Di ruolo:________________
3
c.a. Spett.le S.A.T.
Casella Postale 22
10100 Torino
Ufficio Abbonamenti
Villorba li, __/__/____
OGGETTO: Richiesta suggellamento apparecchio tv
Il sottoscritto chiede la cessazione del Canone Tv e chiede di far suggellare il televisore (nr.____________________) a colori presso la propria abitazione.
A tale scopo ha corrisposto l’importo di £ 10.000 a mezzo vaglia postale nr.______________ del __/__/____ sul quale ha indicato il numero di ruolo dell’abbonamento
__________________
Il sottoscritto:_______________
Indirizzo:___________________
Nr. Di ruolo:________________
4
c.a. Spett.le S.A.T.
Casella Postale 22
10100 Torino
Ufficio Abbonamenti
Villorba li, __/__/____
OGGETTO: Vostra comunicazione del __/__/____
Facendo seguito alla Vostra comunicazione in oggetto in cui si concorda che l’obbligo di corrispondere il canone di abbonamento ha natura tributaria e come tale va corrisposto da chiunque detenga uno o più apparecchi atti o adattabili alla ricezione delle trasmissioni radiotelevisive, tengo a precisare quanto segue:
Con la precedente comunicazione non ho inteso contestare la suddetta natura del canone di abbonamento e tanto meno l’interpretazione data alle norme del R.D. L. 21/02/1938 n. 246 dalla Corte Costituzionale con sentenza n. 535/88.
La richiesta di non corrispondere più il canone era fondata sull’unico presupposto di non voler ulteriormente rinnovare l’abbonamento in oggetto: tale richiesta fu comunicata nei termini di legge e pertanto non può essere annullata.
Intendo rinunciare alla ricezione di tutti i canali televisivi, RAI ed altri, e a tutti gli altri possibili usi il quale è stato predisposto il mio apparecchio televisivo.
Resta aperta in quanto pertinente e manifestamente aderente alla volontà dello scrivente, la richiesta di suggellamento (spedizione della cartolina D e pagamento del vaglia postale).
Ritengo pertanto che, dopo tale comunicazione esauriente, il contenzioso possa cessare, nulla dovendovi in base alle vigenti leggi e riservandomi comunque ogni forma di tutela dei miei diritti nel caso di ulteriori rivendicazioni non pertinenti e fondate.
Inattesa di un Vostro riscontro, porgo distinti saluti.
Villorba li, __/__/____
In fede
_________________
Mittente:________________
Via:____________________
Città:___________________
Titolare del canone nr. di ruolo:_______________________________
5
Cosa succede quando si disdice il canone Rai
Se la disdetta è avvenuta in modo regolare, seguendo alla lettera le disposizioni, è possibile (anche se molto improbabile) che i funzionari della Rai escano per suggellare il televisore. Il suggellamento consiste nel rivestire l’apparecchio TV con un sacco di juta che viene sigillato con una lega metallica predisposta dal ministero delle finanze. In questa evenienza, l’utente che abbia richiesto il suggellamento, deve permettere che l’operazione venga effettuata su un vecchio TV, in un luogo esterno alla propria abitazione (per esempio, sul pianerottolo, in cantina, o addirittura in strada). Nessun funzionario dell’URAR TV infatti può entrare in casa vostra senza l’autorizzazione di un Magistrato.
Se l’URAR TV, trascorso un po’ di tempo dal giorno della disdetta invia l’ingiunzione di pagamento, vuol dire che la stessa è stata compilata in modo scorretto. L’invio dell’ingiunzione di pagamento è sempre anticipata da una serie di comunicazioni da parte dell’URAR TV che riportano il motivo per cui la disdetta non è stata accolta dall’ufficio competente. Preso atto dell’errore il richiedente può rettificare la domanda di disdetta con R/R, sempre che sia ancora nei termini prescritti dalla legge (31 dicembre).
1. Coloro che hanno ricevuto l’ingiunzione dei pagamento, e non hanno provveduto ad onorare il presunto debito entro i termini prescritti oppure non hanno fatto ricorso, vanno incontro al pignoramento. Il pignoramento può essere effettuato su un bene qualsiasi (a scelta del proprietario) purché il valore dello stesso sia pari all’importo che l’URAR TV vi ha ordinato di pagare, al quale vanno aggiunte le spese legali per l’avvenuto pignoramento (al massimo viene raddoppiato l’importo del valore dei beni pignorati). A pignoramento avvenuto, nessuno potrà entrare nella vostra casa e potrete disdire nuovamente il canone per l’anno successivo seguendo la procedura corretta.
A tutti coloro che intendono disdire il canore Rai si raccomanda di verificare che non sussistano pendenze con l’URAR TV. Onde evitare problemi consigliamo infatti di saldare gli eventuali debiti e solo in un secondo momento di procedere alla disdetta.
1. E' obbligatorio pagare il canone Rai?
Sì, in quanto il canone Rai, così impropriamente chiamato, altro non è che una TASSA di possesso del televisore.
2. E' possibile far suggellare solo i canali Rai?
No, in quanto il canone Rai, così impropriamente chiamato, altro non è che una TASSA di possesso del televisore, pertanto il suggellamento viene compiuto sull'apparecchio e non sui canali Rai.
3. Non ho mai pagato il canone Rai e mi è arrivata una lettera di avviso di pagamento, come posso disdirlo se non lo ho mai pagato?
L'unica soluzione legale in questo caso, è quella di pagare la tassa di possesso per l'anno in corso, e contestualmente avviare la procedura di richiesta di suggellamento dell'apparecchio stesso. Per es. si paga il canone per l'anno 2001 e contemporaneamente si avvia la procedura per disdire il canone a partire dall'anno 2002.
4. La disdetta del canone Rai deve essere eseguita ogni anno?
No, basta una sola volta.
SUGGELLAMENTO DEL TELEVISORE
lettera da inviare raccomandata A/R quando si intende far suggellare il televisore.
La cessazione puo' essere effettuata in qualsiasi periodo dell'anno, e vale a partire dal gennaio dell'anno successivo. Il pagamento di euro 5,16 e' unico, spettera' alla Rai mandare i propri incaricati, nei tempi che riterranno piu' opportuni, ad insaccare e sigillare il televisore che l'utente dovra' mettere a loro disposizione.
A - SE SI POSSIEDE IL LIBRETTO DI ABBONAMENTO ALLA RAI:
1) Effettuare il pagamento di euro 5,16
Mediante vaglia postale intestato a
"Agenzie delle entrate Ufficio Torino 1 - SAT Sportello abbonamenti TV - Cas. Post. 22 - 10121 Torino"
indicando sulla causale di versamento:
Intendo far suggellare il mio televisore ed indico il numero del mio abbonamento n........................
2) Cartolina contrassegnata con la lettera D ("D" = DENUNCIA DI CESSAZIONE DELL' ABBONAMENTO), compilarla in ogni sua parte, e barrare la casella "Intende far suggellare il Televisore a Colori"
Spedire la cartolina "D" assieme alla ricevuta del vaglia postale a mezzo di lettera Raccomandata A.R. (non prima di averne fatto una fotocopia da conservare assieme al vecchio libretto, alla quale allegherete la ricevuta della raccomandata e la cartolina di ritorno che vi giungerà).
B - SE NON SI POSSIEDE PIU' IL LIBRETTO DI ABBONAMENTO ALLA RAI:
1) Effettuare il pagamento di euro 5,16
Mediante vaglia postale intestato a
"Agenzie delle entrate Ufficio Torino 1 - SAT Sportello abbonamenti TV - Cas. Post. 22 - 10121 Torino"
indicando sulla causale di versamento:
Intendo far suggellare il mio televisore ed indico il numero del mio abbonamento n........................
2) Raccomandata con ricevuta di ritorno a:
"Agenzie delle entrate Ufficio Torino 1 - SAT Sportello abbonamenti TV - Cas. Post. 22 - 10121 Torino"
Il sottoscritto chiede la cessazione del Canone TV e chiede di far suggellare il televisore (N° di Ruolo .......................... *) detenuto presso la propria abitazione. A tale scopo ha corrisposto l'importo di euro 5,16 a mezzo vaglia postale n° ....................... del ....../......./...... sul quale ha indicato il numero di ruolo dell'abbonamento. Dichiara altresì di non essere più in possesso del libretto di abbonamento e chiede a norma degli art.2 e 8 della L.241/1990 quale procedimento amministrativo intende seguire l'U.R.A.R. TV ai fini del completamento di quanto disposto dall'art.10 del R.D. n. 246 del 21/02/1938.
Cognome ...........................................................
Nome...........................................................
Via ..................................................... Città .....................................................
CAP .............
Data .....................................
Firma .........................................
Spedire la raccomandata assieme alla ricevuta del vaglia postale (non prima di averne fatto una fotocopia da conservare, alla quale allegherete la ricevuta della raccomandata e la cartolina di ritorno che vi giungerà).
* Si ricava dal conto corrente pre-stampato ricevuto dall'U.R.A.R. TV dal frontespizio del libretto RAI (per i vecchi televisori)
[Quel che segue è tratto dal sito RAI]
Disdetta dell'abbonamento
La disdetta dell’abbonamento, si realizza esclusivamente al verificarsi dei seguenti eventi:
• L’abbonato cede tutti gli apparecchi in suo possesso dando esatta comunicazione delle generalita’ e indirizzo del nuovo possessore.
• L’abbonato comunica di non essere piu’ in possesso di alcun apparecchio fornendone adeguata comunicazione (ad es. per furto o incendio).
La disdetta dell’abbonamento alla televisione denunciata entro il 31 dicembre dispensa dal pagamento del canone dal 1 gennaio dell’anno successivo.
La disdetta dell’abbonamento alla televisione denunciata entro il 30 giugno dispensa dal pagamento del canone dal primo luglio. Qualora l’abbonato abbia gia’ corrisposto l’intera annualita’ non e’ previsto per legge chiedere il rimborso.
Poiche’ il pagamento trimestrale costituisce una rata del canone semestrale non e’ possibile dare disdetta dell’abbonamento senza aver corrisposto almeno l’importo per il semestre.
• Nel caso che gli abbonati intendano rinunciare all’abbonamento senza cedere ad altri i loro apparecchi, devono presentare disdetta, entro il 31 dicembre, chiedendo il suggellamento degli apparecchi stessi. (art. 10 R.D.L. 21.2.1938 n. 246)
La disdetta con richiesta di suggellamento degli apparecchi, se presentata entro il 31 Dicembre, dispensa dal pagamento del canone dal primo gennaio dell’anno successivo.
Contemporaneamente all’invio della disdetta gli abbonati devono versare all’Agenzia delle Entrate - S.A.T. Sportello Abbonamenti TV - Ufficio Torino 1 - c.p. 22 – 10121 Torino Vaglia e Risparmi, indicando nella causale il numero dell’abbonamento, l’importo di € 5,16 per ogni apparecchio da suggellare. (art. 10 R.D.L. 21.2.1938 n. 246)
Il suggellamento consiste nel rendere inutilizzabili, generalmente mediante chiusura in appositi involucri, tutti gli apparecchi posseduti dal titolare dell’abbonamento e dagli appartenenti al suo nucleo familiare presso qualsiasi luogo di loro residenza o dimora. (art. 10 e 12 R.D.L. 21.2.1938 n. 246)
La disdetta deve essere inviata a mezzo raccomandata all’Agenzia delle Entrate S.A.T. - Sportello Abbonamenti TV - Ufficio Torino 1 - c.p. 22 – 10121 Torino. (art. 10 R.D.L. 21.2.1938 n. 246)
In mancanza di regolare disdetta l’abbonamento si intende tacitamente rinnovato. R.D.L. 21/02/1938 n. 246